Se alzi un muro, pensa a ciò che resta fuori!” diceva Cosimo Rondò nel Barone Rampante di Calvino. Ero un ragazzino e non ho mai voluto alzare muri, ma, al contrario, abbatterli o scavalcarli.
Sono nato a Potenza il 4 gennaio 1979. Ho capito presto che l’impegno che può smuovere montagne e abbattere muri si chiama Politica, lo strumento più bello per costruire una realtà migliore.
Negli anni al liceo “Galileo Galilei” di Potenza mi sono impegnato nel movimento studentesco e poi nella Sinistra Giovanile. Lì, tra tanti ragazzi della mia età, ho capito che insieme si poteva lavorare per un’idea di società in cui ciascuno possa avere una possibilità in più, in cui i diritti non vengano mai negati, in cui gli individui, indipendentemente dalle loro diversità etniche o culturali, possano serenamente vivere in pace. Della Sinistra Giovanile sono stato prima Segretario regionale e poi Presidente nazionale. Gli anni di direzione politica sono stati bellissimi. Persone, viaggi e studi: un patrimonio immenso che mi ha fatto crescere, mi ha fatto scegliere e ha fatto dime il dirigente politico che sono oggi. Nel frattempo, mi sono laureato in Scienze Politiche, ho lavorato per la Barilla e poi ho conseguito un Dottorato in Storia dell’Europa Mediterranea. |
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Ho creduto da subito nel progetto politico del Partito Democratico. Quando è nato il Pd, mi sono impegnato in prima linea nella mia città, Potenza, come consigliere comunale e poi come assessore all’urbanistica. Sono stato vice Responsabile nazionale PD per gli enti locali, poi Segretario regionale della Basilicata. In questo ruolo ho avuto mododi conoscere Pier Luigi Bersani che nel settembre 2012 mi ha chiesto di coordinare la campagna nazionale per le Primarie del centrosinistra. Dopo le elezioni è arrivato, un incarico inaspettato – devo confessarlo – quello dicapogruppo del Pd alla Camera. Una grande esperienza politica e di vita. Una bella storia, purtroppo interrotta dalle scelte sbagliate compiute dal nuovo corso politico del Pd su temi importanti come lavoro, fisco, scuola e riforme. Ho deciso, pertanto, insieme ai miei amici e compagni di una vita, di lasciare la casa che avevo contribuito a costruire. Così nel febbraio 2017 abbiamo fondato Articolo Uno – Mdp e nel 2018 abbiamo dato vita alla lista Liberi e Uguali. Sono appassionato di vino e di buona cucina, adoro il thè, non ho mai bevuto un caffè in vita mia. Amo la Roma e le serate con gli amici di una vita. Penso che viaggiare sia indispensabile per conoscere e capire il mondo. Ho avuto la fortuna di poter vivere a Londra – grazie ad un’esperienza alla London School of Economics – e a Copenaghen grazie all’unica moneta europea prima dell’Euro: l’Erasmus. Questi momenti mi hanno dato tantissimo. Tuttavia continuo ad amare la mia Basilicata, con la forza umile della sua gente, le bellezze e le asprezze del suo territorio. In tutto ciò ho al mio fianco l’affetto di Rosangela, e la gioia dei miei due piccoli Michele Simon, 7 anni, e Emma Iris, 5. |