Matteo fermati, con Verdini e Cosentino non c’è più il Pd

Fonte: Huffington post
Noi, il Pd, abbiamo la grande responsabilità e la grande sfida del governo del paese. Siamo l’unico cardine possibile del governo e della tenuta stessa delle istituzioni democratiche di fronte a spinte populiste presenti in tutta Europa, e in Italia più pericolose vista la storica fragilità delle nostre istituzioni. Sarebbe importante discutere di come rafforzare questa funzione storica e invece si pensa a scorciatoie, affidando la stabilità a una nuova operazione “responsabili” con gli amici di Verdini, Cosentino e Lombardo. Siamo al dunque e mi auguro che il segretario del partito nella sua relazione di sabato rilanci sulla nostra sfida e non scelga l’opzione trasformista, dicendo: l’importante è andare avanti e non importa da dove arrivano i voti, se da destra o da sinistra. Suggerisco un’altra via.

Il PD non può ignorare le radici di una sconfitta

Fonte: Corriere della Sera
Caro direttore... concordo con lei sul fatto che il voto alle regionali ci consegna un panorama politico nuovo e largamente imprevedibile soltanto pochi mesi fa. Il paese appare nuovamente contendibile e questo non può che essere oggetto di una seria riflessione. , continua