“Nervosi e agitati per espulsioni, diarie e scontrini fiscali, i cinque stelle hanno perso un’altra occasione per fare un servizio al paese. Anziché lavorare per modificare il decreto che riguarda emergenze importanti come quelle del terremoto in Emilia Romagna e in Abruzzo sono nuovamente saliti sull’albero per abbaiare alla luna. Privi di bussola e incapaci di assumersi alcuna responsabilità hanno respinto cocciutamente qualsiasi disponibilità di maggioranza e governo a migliorare il testo del decreto, inserendovi anche modifiche da loro stessi auspicate. E, come capolavoro dell’assurdo, hanno addirittura chiesto che il governo ponga la fiducia. L’assillo di uscire dal cul de sac in cui si trovano dall’inizio della legislatura sta giocando brutti scherzi e condiziona pesantemente un movimento che dalla annunciata rivoluzione si ritrova nel periodo della restaurazione.”
M5S