Il punto decisivo è unire il Pd e la mia sensazione e’ che il doppio turno sia il modo piu’ intelligente per farlo. Dobbiamo avere il coraggio di parlare a tutti, anche con la minoranza di questo governo, rimettere in funzione il meccanismo all’interno di questo triangolo partito-governo-gruppi parlamentari è necessario per rispondere ai cambiamenti epocali della fine 2013.
Assistiamo a insulti quotidiani al nostro presidente della Repubblica, a liste di proscrizione di giornalisti, alla magistratura paragonata a brigate rosse: la mia impressione e’ che stiamo sempre piu’ davanti a una opposizione sempre piu’ antigoverno e sempre piu’ antisistema. Il nostro congresso ci ha aiutato ad alzare un argine e la leadership forte che ci mette in condizione di rilanciare la politica. Ma se la sfida e’ politica-antipolitica, dobbiamo stare insieme per dare forza a questo campo della politica, quasi condannati a condividere percorsi per dare speranza al paese. La ripartenza sul piano del governo non e’ piu’ rimandabile, la parola rimpasto non esiste ma e’ necessaria una presa in carico di una nuova stagione politica, c’e’ bisogno di una fase politica nuova di questo governo, con questo spirito dobbiamo arrivare a un risultato sulla legge elettorale
LEGGE ELETTORALE