Il Governo si concentri sull’emergenza Taranto.
I recenti sviluppi dell’inchiesta giudiziaria sull’Ilva ci impongono un nuovo impulso per garantire l’ecosostenibilità del più grande stabilimento siderurgico d’Europa.
L’applicazione puntuale e rigorosa della legge 231, l’attuazione del Piano delle bonifiche e le risposte finanziarie alla emergenza sanitaria del territorio, devono diventare prioritarie nell’azione del Governo.
Serve subito rilanciare il tavolo interministeriale che vede coinvolte le istituzioni e le realtà associative locali per garantire l’attuazione della legge e l’applicazione dell’Autorizzazione Integrata Ambientale nei tempi definiti.
Coniugare lavoro e ambiente, produzione e vita, è la strada obbligata per difendere due diritti inviolabili e rispettare due valori costituzionali; è l’unico modo per far vivere l’industria di base del nostro Paese.
Affrontare e risolvere il problema dell’Ilva di Taranto è, inoltre, un essenziale banco di prova per una rinnovata attenzione al Mezzogiorno e al sue prospettive di sviluppo.
ILVA