La memoria è un impegno mai concluso e una conquista quotidiana. E’ dovere di ogni donna e uomo libero di ricordare quanto accaduto 70 anni fa: una tragedia per un popolo, una vergogna per l’intera umanità. Poiché la malapianta del razzismo e dell’antisemitismo può sempre crescere è necessario un lavoro costante e continuo per affermare ovunque i diritti inalienabili e incoercibili di ogni individuo, garantendo il diritto alla libertà e alla scelta del proprio futuro. Il 27 gennaio dunque, sia punto di partenza, e non unico, di quel lungo e costante processo che è la memoria.
SHOAH