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“L’Italia che vogliamo, il Pd che vogliamo”. Con questo slogan la sinistra riformista si dà appuntamento domani a Roma, per rilanciare l’iniziativa politica. Sono previste delegazioni provenienti da tutte le regioni d’Italia, oltre alla partecipazione di sindaci, consiglieri regionali, amministratori, parlamentari nazionali ed europei.
L’obiettivo dell’assemblea, che sarà aperta da una relazione di Roberto Speranza e che si svolgerà a partire dalle 10,30 nel Centro congressi Eventi, in via Alibert 5, nei pressi di piazza di Spagna, è di presentare idee e proposte per far uscire il Paese dalle difficoltà e per rilanciare e rafforzare in questo contesto il Partito Democratico, sul quale pesa la responsabilità di guidare l’Italia fuori dalla crisi.
Le sfide che l’Italia ha di fronte sono impegnative. Il Pd può e deve essere il fulcro di una risposta all’altezza delle difficoltà. Ma il voto amministrativo ha messo in luce la debolezza di uno schema basato sul solo consenso nella leadership e sull’idea di un partito che lascia scolorire la propria identità nel tentativo di allargare i propri confini. Senza il Pd, l’Italia sarebbe preda di forze populiste o di partiti che hanno governato per vent’anni dimostrando incapacità e mancanza di scrupoli.
La sinistra riformista ritiene quindi indispensabile che il Pd rilanci la propria iniziativa, che il centrosinistra rafforzi la propria identità, che riprenda il cammino per guidare il Paese verso un futuro migliore.