“Quella di Squinzi è un’opinione assolutamente condivisibile. Dovremmo concentrare tutte le nostre energie a discutere dei problemi reali dell’Italia, a partire dallo sviluppo, dall’impresa, dalla lotta alla disoccupazione giovanile. E’ un peccato che il dibattito nazionale sia tutto sulla questione di Berlusconi. Sarebbe molto bello se Berlusconi si mettesse da parte e lasciasse il paese al lavoro vero”.
Roberto Speranza, capogruppo Pd alla Camera, commenta a Radio 24 le parole del presidente di Confindustria Giorgio Squinzi sull’instabilita’ di governo che danneggia l’economia.
Il fatto che Mediaset sia volata in borsa potrebbe far cambiare idea a Berlusconi?
“Non lo so, sono valutazioni sue. Ma è irricevibile che un grande paese e una grande democrazia come la nostra sia lì appesa ad un filo per i destini personale di una persona. Avremmo bisogno che tutte le forze politiche si concentrino sulle questioni reali.
Il governo Letta sta facendo bene, vogliamo sostenerlo, sarebbe un peccato se le vicende personali di Berlusconi provocassero una crisi che sarebbe sinceramente incomprensibile – continua a Radio 24 -. Non lo so, se il rinvio della giunta puo’ aiutare a calmare le acque. Ho rispetto per il lavoro della giunta, ma non cambia un punto di fondo, c’e’ una sentenza passata in giudicato, negli altri paesi normali si arriva alle dimissioni per molto meno. Il ministro dell’istruzione tedesco si e’ dimesso perche’ ha copiato una tesi di dottorato, il ministro della cultura svedese si e’ dimesso perche’ non pagava il canone della televisione pubblica. Qui siamo di fronte ad un terzo grado di giudizio e stiamo ancora a lottare e combattere in un dibattito senza senso”.
BERLUSCONI